
Immersi in una quotidianità frenetica, in una società che spinge a concentrarsi sul risultato e non tanto sul percorso umano intrapreso per raggiungerlo, non siamo allenati a soffermarci sulla qualità dei nostri pensieri, sul nostro sentire e agire.
Eppure se si persegue il ben-essere e non ci si accontenta del semplice “star bene”, la via da percorrere è quella che gli antichi filosofi avevano insegnato e sperimentato:praticare la cura di sé.
C’è un profondo legame tra le idee che esprimiamo, l’esperienza che facciamo delle cose e ciò che sentiamo. Dietro ogni azione abitudinaria, ogni emozione, c’è una forma pensiero che, se esplorata, racconta il nostro modus vivendi.
La cura di sé passa quindi attraverso un’educazione al pensiero che permetta di chiarificare i significati, di fare ordine nei pensieri, di cogliere i nostri valori di riferimento, di comprendere da quale angolatura guardiamo le cose.
Il filosofo Mathew Lipman, noto per aver fondato la Philosophy for Children, ha chiamato caring thinking questa particolare dimensione del pensiero complesso che non è mero ragionamento, ma capacità di esplorare il nostro perimetro esistenziale all’interno del quale definiamo relazioni, valori, direzioni.
È pensiero in movimento che aiuta a smussare le rigidità cognitive ed emotive che si formano nel corso della vita, aprendo nuove prospettive, facendo spazio all’ascolto di sè e riportandoci in linea con noi stessi. È la capacità di saper stare nella complessità
delle cose, osservarle criticamente per poi ricollocarle in nuovi orizzonti di senso.
L’esercizio del pensiero caring è anche sempre un’educazione alle emozioni, in quanto aiuta a nominarle, distinguerle, riconoscerle, con ricadute positive sulla loro gestione nella propria esistenza e dunque del proprio benessere.
Il counselor filosofico è un facilitatore di questo processo di cura di sé: non sottopone al cliente nessuna teoria filosofica, ma accompagna l’interlocutore in un percorso di fioritura di sé, di consapevolezza e centratura che gli permetta di superare situazioni
vissute come critiche e problematiche e di attuare cambiamenti trasformativi nella propria vita.
Per saperne di più leggi il mio articolo qui:
“La felicità della tua vita dipende dalla qualità dei tuoi pensieri”
Marco Aurelio
PERCORSI INDIVIDUALI DI CURA DI SÉ
Il percorso di counseling filosofico si articola in colloqui individuali.
Puoi richiedere un colloquio conoscitivo prenotando un appuntamento, contattaci!
ATTIVITÀ DI GRUPPO
Laboratori di Pensa ConsalpevolMente: attività di pratica filosofica di gruppo per lo sviluppo del pensiero caring. Utilizzo di metodi e strumenti filosofici.
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- Incontri rivolti al pubblico per praticare insieme il pensiero caring, gettare semi di consapevolezza, imparare a “pensare bene” e a praticare l’ascolto attivo comprendendo i punti di vista degli altri a partire da un tema condiviso.
- Laboratori a carattere formativo in cui la pratica del care thinking viene applicata a specifichi temi urgenti per la realtà lavorativa nella quale si interviene.
– la Prevenzione e il contenimento del burnout
– il Miglioramento della capacità di dialogo e della comunicazione
– la Ricerca condivisa di soluzioni creative ai problemi
– Il Miglioramento del benessere personale e organizzativo
Le mie principali aree d’intervento riguardano: l’ambito sanitario (rivolto sia al personale di RSA e hospice sia alle famiglie degli ospiti), l’ambito sportivo (sport di squadra) e il mondo delle organizzazioni.
COLLABORAZIONI
Ti occupi di salute e benessere e ti piacerebbe integrare il tuo intervento con un approccio filosofico? Contattami!
RESPONSABILE SCIENTIFICA

Dr.ssa SARA SITZIA
Counselor filosofico